Morta Silvia Mattei, sorella delle vittime del rogo di Primavalle: una vita in cerca di verità e giustizia

Silvia Mattei è morta a settantuno anni. Era la sorella di Virgilio e Stefano, i due ragazzi morti carbonizzati nel rogo di Primavalle a Roma il 16 aprile del 1973. Silvia stava male da tempo, si è spenta ieri, mercoledì 28 maggio, dopo una lunga malattia. Aveva diciannove anni il giorno della tragedia, quando nella primavera di cinquantadue anni fa la sua famiglia è rimasta coinvolta nell'attentato politico conosciuto appunto come Rogo di Primavalle. Silvia aveva cinque fratelli ed era figlia di Mario Mattei, allora segretario del Movimento sociale italiano.
La loro casa in via Bernardo di Bibbiena è stata il bersaglio di un atto incendiario compiuto per mano dei militanti di Potere operaio. Nell'incendio sono morti due dei suoi fratelli: Virgilio, che aveva ventidue anni e Stefano, di dieci anni. Sivia Mattei ha combattuto tutta la vita in cerca di verità e giustizia. Per la strage nessuno ha mai fatto i conti con la giustizia: Achille Lollo, Marino Clavio e Manlio Grillo sono stati condannati a diciotto anni di carcere. Una pena poi prescritta per fuga all'estero. Lollo è morto ad agosto 2021, Clavo e Grillo sono scappati prima del processo.
A commentare la notizia della scomparsa di Silvia Mattei è stata la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni: "Una donna che ha portato sulle spalle il peso di una tragedia, quella del Rogo di Primavalle, nella quale persero la vita i suoi fratelli Stefano e Virgilio. Testimone di un dolore che non si spegne, ma anche di una dignità che non si piega. Per quell'atto di inaudita violenza politica che ha segnato la storia della nostra Nazione. Esprimo la mia vicinanza alla famiglia Mattei e a chi, come loro, ha sofferto per le ferite di quegli anni bui. Che Silvia possa riposare in pace, riunita ai suoi cari. L’Italia non dimentica".
A ricordarla anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa: "Solo pochi giorni fa mi sono recato nel quartiere di Primavalle per l’inaugurazione del murale dedicato alla memoria dei suoi fratelli: un momento carico di commozione, che oggi assume un significato ancora più intenso. Rivolgo le mie più sentite condoglianze, con rispetto e gratitudine per una testimonianza di dignità e amore che resterà per sempre".
"Addio a Silvia Mattei, custode silenziosa della memoria dei fratelli Stefano e Virgilio – ha commentato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – Il suo sguardo, tra dolore e dignità, resta con noi. A nome mio e della Regione Lazio, il più sincero cordoglio alla famiglia".